Laboratorio Fotografico, presentazione e prova del metodo con la Dr.ssa Camilla Prioreschi

Il rapporto con la propria immagine è da sempre stato per l’uomo difficile e controverso, ma quando è che iniziamo a vederci? Che interazione c’è tra la propria immagine e l’identità? Come funziona la mente davanti a un ritratto/autoritratto? Come e perché si provano emozioni di fronte a una fotografia? Perché davanti alla nostra fotografia tendiamo spesso a non riconoscerci? Come si legge un autoritratto?
Queste sono alcune delle domande che ci hanno guidato nell’elaborazione dei contenuti del Laboratorio “Il racconto di sé”, congiuntamente all’obiettivo di mettere i partecipanti in condizione di costruire un progetto personale focalizzato sulla propria immagine che porti alla scoperta, riscoperta e rielaborazione di alcune parti di sé.
Il lavoro di creazione di un autoritratto, la visione e la lettura sia individuale sia di gruppo dell’opera sono strutturati e pensati come spazi in cui il partecipante si mette in gioco e sperimenta se stesso con l’obiettivo di mantenere la fiammella della ricerca personale ed artistica sempre accesa.
Finalità – Il laboratorio vuole fornire ai partecipanti gli strumenti per l’esplorazione e la rielaborazione di parti di sé attraverso l’atto creativo del fotografarsi, offrendo al partecipante la possibilità di sperimentarsi, di mettersi alla prova utilizzando gli stimoli proposti dai conduttori, volti a favorire e facilitare l’espressività e il fluire delle emozioni. Inoltre, grazie al lavoro sulla propria e altrui immagine, verranno messi in luce aspetti profondi che vanno a formare la variegata, complessa e a volte contraddittoria identità personale.
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